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Cracovia-da verdere

PIAZZA DEL MERCATO
Il cuore della città è la grande piazza del Mercato, dominata dalla mole dei palazzo del Tessuto. In questo grande palazzo in stile rinascimentale si sono installati dei negozi, mentre al primo piano c'è una sezione staccata del museo Nazionale con una collezione di pittori polacchi, fra cui parecchie opere di Jan Matejko. L'antica torre del municipio (Wieia Ratuszowa), la piccola chiesa di S. Adalberto (Kósciól gw. Wojciecha), del X secolo e il monumento commemorativo del poeta Adam Mickiewicz (1898) completano la struttura architettonica di questa parte della piazza. Sull'angolo, le guglie della chiesa di S.Maria Assunta (Kósciól Mariacki) del XIII-XV secolo svettano verso il cielo. Il ricchissimo intemo della chiesa contiene un capolavoro della tarda arte gotica, l'altar maggiore ligneo creato da Wit Stowz fra il 1477 e il 1489. Il vero nome di questo artista tedesco era Veit Stoss, che aveva contribuito a portare all'apogeo dell'arte la sua città natale, Norimberga. Ogni ora, da 700 anni, un trombettiere suona le ore dal campanile della chiesa. Si muove stranamente per ascoltare il lugubre suono; si dice che il suo creatore sia stato colpito da una freccia scagliata da un tartaro. Cracovia è piena di simili bizzarri particolari e leggende. La piazza del Mercato è circondata da edifici meticolosamente restaurati.
Molti di essi ospitano negozi, caffè e ristoranti, fra cui il celebre "Wierzynek" Di giorno la piazza è animatissima. E' lo scenario di numerosi eventi culturali, fra cui il "Lajkonik," l'investitura del campione di tiro della città e la mostra annuale di presepi.

VIA FLORIANSKA
Dall'angolo nordorientale della piazza inizia via Florianska, tratto della via Reale attraverso la quale i regnanti entravano in città dal Wawel. In fondo alla strada c'è il solo resto superstite delle mura medievali della città. Esso consiste della porta di S.Florian, di un tratto di mura, di quattro torrette, dell'arsenale e del Barbacane, bastione difensivo costruito nel 1498 e che è la più grande costruzione del genere d'Europa. Sotto le mura, gli studenti della vicina accademia d'arte espongono le loro opere. Al di là del Barbacane, in Piac Matejki (piazza Matejko), si trova il Pomnik Grunwaldzki, il monumento alla battaglia di Grunwald commissionato dal famoso musicista Ignacy Paderewski per commemorare la vittoria sui cavalieri crociati nel 1410. Lungo la Florianska ci sono altre due mete importanti: il museo del pittore di soggetti storici Jan Matejko, Muzeum Matejki, alloggiato nella casa natale del pittore, e lo splendido caffè Jarna Michalikowa, luogo d'incontro di artisti fin dai tempi di Mloda Polska, dove si svolgono di tanto in tanto eccellenti spettacoli di cabaret. Dall'altro lato del Rynek Glowny, fra le strade S. Anna e Jagellonski, si trova l'Università Jagellone con i più antichi edifici universitari, il Collegium Maius, il museo dell'Università e la barocca chiesa di S.Anna. Accanto, sul Planty e di fronte al Collegium Novum, si erge il monumento a Mikolaj Kopernik (Niccolò Copernico), il grande astronomo che studiò all'accademia di Cracovia dal 1491 al 1495.

LA GRODZKA
La Grodzka, continuazione dell'antica Via Reale, porta in direzione nord dal Rynek Glowny. In questa strada si trova la chiesa romanica di S. Andrea, miracolosamente conservata, il cui interno è stato trasformato in stile barocco, e la imponente chiesa dei SS. Pietro e Paolo, il cui portale è adorno delle statue dei 12 apostoli.

LA KANONICZA
La Kanonicza, considerata una delle più belle strade della città antica, corre parallela alla Grodzka. Qui si trova il museo "Art Nouveau" di Stanislaw Wypianski e il teatro di avanguardia Cricot 2 di Tadeusz Kantor.

GLI EDIFICI DEL PALAZZO REALE
Alti su una collina di arenaria che sovrasta la Vistola, gli edifici del palazzo Reale, il Wawel, fanno da sentinella alla parte meridionale della città antica. Il palazzo è protetto da mura e torri medievali e da più recenti bastioni e cannoni. L'intero complesso è composto dal palazzo Reale, dalla cattedrale, dal vicariato e dai quartieri della servitù. Sulla collina si è cominciato a costruire a partire dal X secolo, per cui è possibile scoprirvi diversi stili architettonici, dal romanico al gotico al rinascimentale e al barocco, via via fino alle anonime caserme costruite al tempo dell'occupazione austriaca. Il palazzo è un grande edificio quadrato situato nella parte occidentale della collina, con un bel chiostro al centro. L'edificio ha conservato il suo aspetto esterno dovuto agli interventi effettuati da Franziskus Florentinus nel XIV secolo. Oggi è un museo con numerosi e interessanti contenuti, dalla magnifica suite reale ai gioielli della Corona e all'armeria, come pure la celebre collezione di arazzi fiamminghi, i cosiddetti Arrasy, e una delle più importanti collezioni al mondo di oggetti d'arte turchi e orientali. L'oggetto più prezioso è forse una spada d'incoronazione del XII secolo della dinastia Piast, la "Szczerbiec." Durante la seconda guerra mondiale, buona parte degli oggetti custoditi qui venne messa in salvo in Canada.

LA CATTEDRALE
La cattedrale del Wawel è un'imponente costruzione a tre navate di origine gotica, costruita fra il 1320 e il 1364. Nel corso del tempo sono state aggiunte numerose cappelle laterali. La più interessante di tutte è la cappella di Sigismund (1519-33), che con la sua magnifica cupola dorata è considerata la più bella cappella rinascimentale a nord delle Alpi. A partire dal XIV secolo, la cattedrale fu il luogo dell'incoronazione e della sepoltura dei re polacchi. A seconda dello spirito delle epoche cui risalgono, il disegno delle tombe varia da molto rigonfio a completamente piatto; un esempio di quest'ultimo tipo è dato dalla tomba di S.Stanislaw Szczepanovski nella navata centrale. La cattedrale è sormontata da tre torri, una delle quali contiene la celebre Dzwon Zymunt (campana di Sigismondo), fusa nel 1520. La campana viene fatta suonare in occasione di importanti cerimonie civili e religiose. Il tesoro della cattedrale si trova nell'edificio adiacente e di fronte al portale principale c'è il museo istituito per iniziativa dell'attuale Papa, quando, ancora cardinale, era il metropolita di Cracovia.

NOWA HUTA
Il giro di Cracovia può essere completato con una visita alla parte più moderna della città, Nowa Huta (Nuovo Rifugio). Questo grande quartiere è stato costruito dopo l'ultima guerra e la sua architettura non si discosta da quella imperante nell'epoca stalinista. La città, considerata un modello di urbanistica socialista, è un deplorevole esempio di pianificazione burocratica. Una statua di Lenin campeggiava nell'Aleja Róz fino agli inizi del 1990, quando i cittadini chiesero che venisse abbattuta. Nel sobborgo di Bienczyce si trova la monumentale chiesa della Santa Madre Regina di Polonia, costruita a forma di nave, ha costituito un rifugio per i gruppi d'opposizione nel periodo della legge marziale (1981-89). A Nowa Huta si trova anche una abbazia cistercense a Mogila, con la lignea chiesa di S.Bartolomeo, del XV secolo, proprio di fronte. Il cuore di questa parte della città è la gigantesca acciaieria dalla quale esce il 50 percento della produzione complessiva d'acciaio della Polonia e che, grazie all'assenza di qualunque filtraggio dei fumi, sparge veleni su Cracovia e sui dintomi. Durante i negoziati (tavola rotonda) del 1989, l'opposizione, rappresentata dall'Associazione Ecologica della Polonia, protestò per i disastrosi effetti di questa mostruosità. Il governo centrale e le autorità municipali stanno finalmente attuando le necessarie e costose misure per ridurre le emissioni di gas nocivi e per migliorare di conseguenza la qualità della vita della popolazione. Gli impianti più inquinanti dovranno essere chiusi.

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